DIRETTIVA AGENTI BIOLOGICI | COVID-19

Novità normative circa il COVID-19 e la Direttiva Agenti Biologici.

Modifiche allegato III

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 4 giugno 2020 la Direttiva della Commissione 2020/739/UE – Modifica all. III dir. 2000/54. Questa direttiva riguarda l’inserimento del COVID-19 nell’elenco degli agenti biologici.

Infatti, l’aggiunta è data dal fatto che è noto che determinati agenti biologici possono causare malattie infettive nell’uomo.

La Direttiva inserisce una voce nuova all’allegato III della Direttiva 2000/54/CE. Questa voce è relativa alla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti biologici durante il lavoro.

Sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2)

In aggiunta a questo, il lavoro di laboratorio diagnostico non propagativo riguardante il COVID-19 dovrebbe essere condotto in una struttura in cui si utilizzano procedure equivalenti almeno al livello di contenimento 2.

Il lavoro propagativo riguardante il COVID-19 dovrebbe essere condotto in un laboratorio con livello di contenimento 3 a una pressione dell’aria inferiore a quella atmosferica.

Inoltre, alla luce della gravità della pandemia di COVID-19 a livello mondiale e in considerazione del fatto che ogni lavoratore ha diritto a un ambiente di lavoro sano, sicuro e adeguato, come previsto dal principio 10 del pilastro europeo dei diritti sociali, la presente direttiva dovrebbe prevedere un periodo di recepimento breve.

Sulla base di un’ampia consultazione si ritiene a ogni modo appropriato un periodo di recepimento di cinque mesi. Essendo le circostanze eccezionali, gli Stati membri sono invitati ad attuare la presente direttiva prima del termine di recepimento, ove possibile.

Fonti: